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Semifinale di ritorno Coppa Pedrieri: FLY SANT'ANTONIO 1929 vs CRESPO CALCIO 0-1

La prima sconfitta della stagione per il Fly Sant'Antonio 1929 arriva dopo ben 32 partite giocate (tra campionato e coppa) il giorno nel quale si festeggia il gentil sesso, durante il ritorno di Coppa Pedrieri tra le mura amiche.

Inutile nascondere il rammarico per il gruppo di Mr. Sarti che dopo un ottimo primo tempo schiaccia nella propria metà campo gli ospiti per tutta la seconda parte della partita.

In realtà gol i locali l'avevano segnato (al 92') dopo aver sprecato almeno 3 occasioni incredibili con Minardi, Nikolic, Morcone ed è proprio quest'ultimo che, per mezzo di uno schema ben calciato da Mormile, colpisce di testa insaccando sul secondo palo.

L'arbitro annullerà per fuorigioco tra la disperazione dei locali e l'incredulità degli ospiti per la fischiata anche per loro a dir poco dubbia.

La cronaca: subito al secondo minuto, dalla trequarti il Crespo batte un calcio di punizione con Tacconi che scodellerà a centro area dove troverà la spizzata vincente di Casali.

Il Fly non ci sta ed incomincia a macinare gioco di qualità alzando il ritmo della partita, al 9' Sarti Nicola dopo una buona progressione sul binario di sinistra arriva al cross dove trova puntuale Nikolic che impatta ma senza impensierire il numero 1 ospite.

Il Crespo è squadra esperta ricca di individualità di valore tecnico/tattico superiore alla media e si limita a chiudersi bene sotto la propria trequarti tentando solo il contropiede per mezzo del solito schema: palla a Tacconi che lancia, Iadanza mette giù e apre sulle fasce.

Al 10' succede circa come analizzato precedentemente, portando al tiro Casali il quale troverà a dirgli no un reattivo Lansari.

Due minuti più tardi buona la trama sviluppata sulla destra che porta al cross Taucci per Nikolic che di testa tiene sotto pressione l'estremo difensore di Mr. Pappalardo.

Al 14' da una punizione laterale ancora un pericolo per il Crespo, Morcone aggancia bene e conclude a rete ma senza fortuna.

Ancora Morcone una manciata di minuti più tardi fa tremare tutta la panchina ospite quando scarica in porta tutta la rabbia che ha, ma un ciuffo d'erba devia la palla facendogli solo accarezzare il palo.

Quasi al ventesimo un irresistibile Morcone fa impazzire letteralmente tutta la retroguardia bianco azzurra quando prende posizione in area di rigore e dopo un dubbio contatto reclama un rigore che gli verrà negato.

Alla mezz'ora Luminasi riceve un cross proveniente dalla parte opposta e di prima intenzione scarica centralmente a Mingrone che tira non troppo convinto tra le mani del portiere.

Sembra che il gol per i locali debba arrivare a momenti e al 30' grazie ad un'azione partita dalla difesa, tutta giocata a due tocchi, Sarti Nicola crossa per il solito Morcone che taglia perfettamente davanti al suo marcatore, anticipandolo di testa impatterà il pallone che si infrangerà sulla traversa.

Al 32' Lansari viene chiamato in causa da Bedini il quale calcia in porta ma senza impensierire il numero 1 locale.

Un minuto più tardi sempre Bedini colpisce di testa centralmente ed anche in questa occasione nessuna preoccupazione per la retroguardia comandata da Capitan Minardi.

Al 38' giro palla suicidio del Crespo che incomincia abbondantemente fuori dall'area e termina sull'area piccola con uno stop non riuscito del centrale difensivo che si fa soffiare la palla da un caparbio e ben appostato Nikolic il quale da due passi calcia di poco a lato.

Quasi allo scadere, da una punizione laterale Lansari non è perfetto e non trattenendo la palla concede il calcio d'angolo che dopo essere stato calciato sancirà la fine della prima frazione di gioco.

Il secondo tempo incomincia con i ragazzi del Santo Patrono convinti e volenterosi di poter riagguantare il match.

Al 62' Morcone riceve dentro l'area, protegge con esperienza palla e la scarica per Minardi che si era inserito da fuori area calciando però fuori da posizione invitante.

Al 65' Lansari para su Baiocchi bravo a trovare il tempo giusto per colpire di testa.

Due minuti più tardi Spica (subentrato a Luminasi, a fine primo tempo, per infortunio) sulla destra ne salta un paio e da posizione defilata scarica in porta senza impensierire Marchi.

Al 70' altra sfuriata di Spica sulla fascia di competenza, cross per Nikolic il quale però arriverà in ritardo all'appuntamento di pochissimo.

E' un vero e proprio assedio dei ragazzi di San Antonio nonostante l'ultima mezz'ora costretti in 10 dall'espulsione di Sarti Nicola per somma di ammonizioni, gli ospiti vistosamente esausti vengono messi all'angolo e costretti a difendersi fino all'episodio che condizionerà inevitabilmente il risultato della partita (come descritto nelle prime righe del commento).

Morcone disperato per il sogno infranto, protesta veemente beccandosi il cartellino rosso che certo non macchierà una prestazione magistrale.

Probabilmente per quanto espresso nel primo tempo dell'andata (dove il parziale poteva essere assolutamente più pesante ai danni del Fly) il Crespo merita la finale, non certo per i 90 minuti giocati al "M.Lenzi".

I ragazzi di Medicina dal canto loro avrebbero meritato di giocare l'ultima sfida (secca in campo neutro) contro l' Atletico Borgo 1993 per esser riusciti a riportare in equilibrio una situazione al limite (all'andata) e per qualità, ritmo di gioco, agonismo espresso ieri sera 8/3/17.

Non c'è tempo per piangersi addosso a chi il proprio destino l'ha ben chiaro, la società è contenta per la costante crescita dei propri tesserati che ad ogni partita devono fare i conti con diverse defezioni senza per questo mancare il risultato.

Domenica si torna sul biliardo di casa contro la Virtus, WE CAN FLY!.

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