Arriva il recupero della 20° giornata in una serata perfetta per clima e soprattutto per manto erboso (non come quello "offerto" all'andata in quel di Toscanella che al massimo era buono per i radicchi), come sempre accade, il bel clima che si respira prima del fischio iniziale viene bruscamente interrotto dall'armata branca leone di Castel Guelfo che con il loro solito comportamento non manca mai di farsi riconoscere (come confermato da diverse società partecipanti al girone B).
Testimone di ciò, sono le innumerevoli squalifiche e multe ricevute per comportamenti antisportivi.
La cronaca:
Al 5' Morcone viene pescato perfettamente sul filo del fuorigioco ma spreca calciando a lato dopo essersi trovato a tu per tu con Irco.
Al 12' Nikolic lancia dalla parte opposta Mingrone il quale grazie ad uno stop a seguire riesce a saltare un paio di avversari, ma al momento di scaricare in porta decide di rientrare sul suo piede forte facendosi soffiare il pallone.
Al 21' si intravedono per la prima volta gli ospiti con un lancio di Rocchi (alla cieca e di conseguenza senza alcuna pretesa) che trova casualmente Fusco il quale calcerà in porta senza impensierire Lansari anche grazie a Lenzi Nicolò che smorzerà il tiro.
Al 25' punizione da sinistra per i locali, Mingrone mette in mezzo, Taucci fa sponda per Tarabusi che calcerà (di poco fuori) arrivando per primo su di una palla tutt'altro che facile in spaccata.
Al 34' sponda di Morcone per l'ottimo inserimento di Tarabusi che da 30 metri lascia partire un potentissimo fendente ma purtroppo impreciso.
Al 37' su un cross dalla trequarti dello sporting, Lansari esce con i tempi giusti ma smanacciando (sarebbe stato meglio usare i pugni) fa carambolare il pallone sulla testa di Rocchi il quale non sarà in grado di segnare.
A cinque dal termine Mormile crossa sul secondo palo, Lenzi Francesco calcia di controbalzo impensierendo il numero 1 guelfese che respingerà sui piedi di Sazzini il quale di prima intenzione tornerà a calciare a centro area per Nikolic il quale di poco non va a bersaglio.
A fine primo tempo Mr. Sarti è costretto a togliere dal campo Luminasi (stiramento ai flessori) per Mattiolo.
Il secondo tempo incomincia con una conclusione a lato di Mongardi (fino a questo punto mai pervenuto grazie ad una marcatura impeccabile di Taucci) dopo che Mastroiaco era riuscito a servirlo.
A due minuti dalla ripresa delle ostilità, Morcone con grande voglia di segnare tenta il tiro dalla distanza ma senza precisione.
Al 52' Rocchi (il più attivo tra gli ospiti) mette a centro area (piccola) una palla che tutti guardano ma che non nessuno spinge in rete, complice una mancata comunicazione del reparto difensivo del Fly.
Al 58' lancio da sinistra a destra di Mingrone per Nikolic che verrà anticipato (fuori area) da Irco con un'ottima uscita mettendo in mostra anche buona tecnica con i piedi.
Due minuti più tardi Rocchi colpisce la traversa su calcio di punizione e al 62' viene nuovamente proposto lo schema che manderà al tiro (fuori) Mongardi, palla lunga (più o meno a caso) per il numero 9 ospite che in velocità si va prendere il pallone.
Sul cambio di fronte, Sazzini crossa direttamente sul portiere il quale un po' goffamente smanaccia sul centro destra dove troverà Lenzi Francesco che tirerà al volo ma senza gloria.
Al 65' secondo cambio Fly: esce Morcone per Sarti Denis.
Al 70' L'arbitro espelle Casa' che, dopo averlo rincorso falcia di netto Mingrone il quale stava "galoppando" sulla fascia approfittando di una prateria concessagli dalla retroguardia guelfese.
A questo punto Tommaso cadendo nella trappola vile ospite, reagisce spintonando colui che aveva chiare intenzioni di fargli male venendo di conseguenza giustamente espulso anche lui.
A dieci minuti dal termine i cugini dell'amaranto invocano un rigore che lascia incredulo tutto il pubblico per la ridicola pretesa (brutto raccontare di pochezze di tale livello ma doveroso), l'arbitro si limita a scherzare con un sorriso inequivocabile evitando di prendere decisioni disciplinari a chi avanzava richieste stupide.
All'88 Balestrazzi prende il posto di Lenzi Francesco (infortunato), Marco si renderà capace di mantenere la posizione e protagonista anche di un tiro pericoloso. Un numero 1 che si è prestato con grande senso di appartenenza a ricoprire per necessità il ruolo di esterno destro.
La partita finisce cosi' con il solito parapiglia voluto dagli ospiti, promesse di botte (che come sempre non verranno mai mantenute), illazioni e tutto ciò che di più vile si possa immaginare.
La perla finale la sfodera bomber Mongardi: volete vincere il campionato e con noi avete pareggiato due volte.
Vero, ma sul piatto è stato omesso che voi dalla vetta siete a meno 12 e che in più è stato proprio il Fly a buttarvi fuori dalla coppa.
Grazie di tutto, al prossimo anno...forse.
WE CAN FLY.