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22° giornata: FLY SANT'ANTONIO 1929 vs REAL PILASTRO 2-0



Partita di rivincite, il Fly dopo una serie di prestazioni non brillanti vuole mettere a tacere le voci che lo considerano "bollito".

Succede tutto nei primi 15 minuti quando Morcone (al 4') e Mingrone (al 15') mettono la parola fine sulla partita.

La cronaca: a 4 minuti dall'inizio delle ostilità, Mattiolo recupera caparbiamente (nella trequarti sinistra) una palla destinata al numero 7 che regalerà (dopo aver saltato anche il terzino sinistro) a Morcone per l'uno a zero.

Passano 10 minuti ed è da fallo laterale che inizia l'azione che porterà i padroni di casa in vantaggio di due reti, grazie a Mingrone che non si fa pregare due volte lasciando partire un tiro dal limite dell'area che non lascerà scampo al numero 1 ospite.

Al 37' Stellino (subentrato a Ballarini al 20') "imbuca" con una rasoiata Mingrone (scattato intelligentemente sul filo del fuori gioco) che non avrà fortuna sullo stop a seguire (tradito dal campo non in perfette condizioni) vanificando cosi' una chiara azione da gol.

Nel primo tempo non c'è nient'altro da segnalare se non tanta imprecisione e disordine di tutte e due le compagini e tanta fretta di conseguire il risultato per il Fly.

Incomincia il secondo tempo ed è subito Mattiolo che si mette ancora in luce vincendo un rimpallo (tutt'altro che scontato) sulla sua fascia di competenza e mettendo nelle condizioni migliori Morcone che però ben marcato riesce solo ad anticipare la conclusione accartocciandola.

Al 50' altro cambio per ragazzi di Mr. Sarti, Sazzini entra per un acciaccato Gurioli (altra prova comunque convincente e di spessore).

Al 53' va segnalato il primo passaggio sbagliato (dal 20/08) di Mormile che regala palla al suo dirimpettaio il quale impensierirà Larbi che dovrà mettere a disposizione tutti i suoi centimetri per salvare la porta.

Al 55' i ragazzi del Santo Patrono sono costretti ad effettuare ancora un cambio (sempre per infortunio), Stellino lascia il campo a Benetti (all'esordio).

Al 65' da una punizione laterale nasce un'opportunità per il Pilastro che torna (con una conclusione sempre dalla distanza) a far "suonare" i guantoni del bravissimo, attento ed in costante crescita Larbi.

Un minuto più tardi, quarto cambio per i locali: Lenzi Nicolò (esausto) lascia per Taucci.

A questo punto della gara il campo inizia ad essere davvero pesante e le tante partite giocate dal Fly si fanno sentire, manca un po' di lucidità nell'amministrare il risultato ed un po' di brillantezza per il terzo gol che eviterebbe l'arrembaggio dell'ultimo quarto d'ora messo in atto giustamente dal Pilastro perché, vIsibilmente sulle gambe i primi della classe.

A dieci minuti dal termine delle ostilità arriva il quinto ed ultimo cambio, Mormile esce per un ispirato Spica.

All' 85' minuto Sazzini, con una perfetta sovrapposizione, metterà a centro area un pallone perfetto per Morcone il quale si farà ancora dire no dall'estremo ospite.

Da qui al 95' non succede niente di importante se non qualche sana sgroppata sulla destra di Spica che pare aver ritrovato la voglia di fare la differenza.

Il secondo tempo sono 45 minuti duri, dove il Fly (come detto) concede qualche occasione di troppo agli ospiti (complice anche il pensiero costante della semifinale di Coppa Pedrieri di mercoledi') e quest'ultimi nervosi per non essere in grado di riaprire mai il match.

We can FLY!!





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