Continua la striscia positiva dei ragazzi di Sant'Antonio che si impongono per tre reti ad una nella difficile trasferta di Pianoro contro lo Sporting del medesimo paese.
Servono trentacinque minuti per vedere finalmente un'azione degna di nota: Ballarini con un preciso lancio pesca in posizione regolare Stellino il quale, grazie ad un elegante stop, riesce ad addomesticare una palla tutt'altro che facile per poi servirla su un piatto d'argento alla corrente Nikolic che non perdona.
Qualche minuto dopo l' 1 a 0 Stellino, dopo aver creato scompiglio in area di rigore, viene falciato di netto (il tonfo del calcione rifilatogli lo hanno registrato anche a Rastignano) ma l'arbitro inspiegabilmente non concede il penalty (anche la panchina avversaria reagisce alla decisione con una fragorosa risata).
I padroni di casa si rendono pericolosi solo sui calci d'angolo (ne batteranno ben 5 nel solo primo tempo) infatti su azione la retroguardia ospite tampona senza grandi problemi anche grazie ad un buon filtro del centrocampo ed un costante pressing del reparto offensivo.
Il campo abbastanza pesante non ha agevolato la fluidità del gioco che per l'appunto è stato molto combattuto nella fascia centrale del rettangolo verde senza regalare trame particolarmente veloci.
Finisce quindi la prima frazione con il Fly Sant'Antonio 1929 in vantaggio per 1 a 0 sullo Sporting Pianorese 1955.
Dopo 5' del secondo tempo, Tarabusi è costretto ad uscire dal campo per un riacutizzarsi del solito dolore alla caviglia che da qualche tempo non gli da tregua. Al suo posto Mormile che avrà il grande merito di entrare immediatamente in partita dando la solita ed apprezzabile qualità alla manovra.
Passano solo 5' dal primo cambio ed anche Nicolò Lenzi è costretto ad alzare bandiera bianca per Sazzini, diligente e concreto.
Al 70' il Pianoro pareggia grazie ad un preciso calcio di punizione che, ben tirato, scavalca la barriera beffando Lansari.
A questo punto entra in scena Spica (al posto di Sarti Denis che ha disputato un'altra gran partita, mancava solo il gol), il quale nei venti minuti restanti "spacca letteralmente in due il match".
Tony con la palla tra i piedi è imprendibile (il gol che segna al 76' lascia tutti a bocca aperta) riceve palla sotto la metà campo, punta l'esterno sinistro del Pianoro saltandolo con facilità, cambia il passo e salta anche il terzino, poi è la volta dei due centrali che befferà con un'irresistibile finta per poi arrivare a tu per tu con il portiere che coglierà impreparato con un preciso rasoterra sul primo palo.
Il Fly dopo il vantaggio prende forza e staziona costantemente nella metà campo pianorese, il tre a uno arriva in seguito ad uno schema su calcio d'angolo che, grazie ad una reinterpretazione, Stellino regalerà con il secondo assist a Mormile che calcerà in fondo al sacco.
Il quarto cambio il Fly lo effettua a 10 minuti ( più recupero) dal termine con l'ingresso di Mattiolo per uno stanchissimo Nikolic.
Ignazio (Mattiolo)ha poco tempo per giocare ma incide comunque positivamente sulla partita, infatti è bravo a procurarsi un calcio di rigore indiscutibile che però anche in questa occasione non viene concesso.
Dopo questo turno il Fly Sant'Antonio 1929 ha due inseguitrici appaiate a 5 lunghezze, il Baricella (che oggi recupera tre punti di svantaggio allo Sporting Castel Guelfo battendoli per 2-0) e la compagine guelfese.
We can Fly.