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23° giornata: QUARTO vs FLY SANT'ANTONIO 1929 1-1


Questo turno infrasettimanale sembra la trama perfetta di un film dell'orrore, la capolista anziché dar dimostrazione del suo valore si lascia demolire da una squadra (che tanto ha da insegnare sotto il profilo morale) che nulla può pretendere di più che la posizione in classifica nella quale si ritrova.

La cronaca: durante la prima mezz'ora gli ospiti si stazionano nella metà campo avversaria facendo girare bene la palla ma senza mai affondare il colpo (inspiegabilmente) o con giocate degne di nota.

Al 34' il numero 1 locale rinvia maldestramente sui piedi di Gurioli che la respinge di prima intenzione e dopo un ping pong al limite dell'area, Mingrone scarica sotto la traversa per l'uno a zero.

Al 38' Larbi salva il risultato (come nelle ultime partite ormai è abituato a fare) deviando in corner dopo una mal gestione del pallone a centrocampo dei ragazzi di rosso vestiti.

Nell'azione successiva è ancora il Quarto che sfiora il pareggio colpendo di testa, da calcio d'angolo, poco fuori misura.

Incredibile, dopo 35 minuti di assoluto dominio e supremazia territoriale, i ragazzi di Mister Sarti rischiano di farsi raggiungere per due volte nei minuti finali...masochisti.

La strigliata tra il primo ed il secondo tempo è inevitabile e invece di entrare in campo con "la bava alla bocca" il Fly pensa bene di arrendersi completamente ai locali che si fanno già trovare pronti e schierati quando i ragazzi di S.Antonio escono dagli spogliatoi.

E' un chiaro segnale!

L'arbitro fischia l'inizio del secondo tempo ed è subito il numero 9 locale a mettersi in mostra, partendo dalla metà campo sinistra, salta prima l'esterno e poi il terzino presentandosi fortunatamente poco lucido in area accartocciando il tiro a rete.

Cinque minuti più tardi è la traversa a negare la gioia al Quarto.

Sarti Gaetano decide di ricorre ai ripari, al 58' effettua in contemporanea due cambi: Sarti Denis per Tarabusi e Lenzi Nicolò per Taucci.

Purtroppo la situazione non migliora, anzi, il baricentro degli ospiti continua ad abbassarsi concedendo gran parte del campo e della gestione della palla ai casalinghi tant'è che al 60', nonostante la sua veneranda età, Capitan Minardi dà sfoggio ad una integrità fisica e morale d'altri tempi recuperando all'ennesima situazione sfavorevole, ciò nonostante la palla carambola a centro area che verrà calciata a botta sicura sempre dal numero 9 che per sua sfortuna trova a murarlo Lenzi Nicolò.

Al 63' altro cambio ospite: Morcone per Mattiolo.

Due minuti dopo il suo ingresso Morcone ha subito la palla per chiudere la partita, giusto sottolineare il passaggio invitante giocato dall'autore del 0-1 dopo essersi smarcato bene tra le linee.

Al 70' Gurioli alza bandiera bianca per un riacutizzarsi del dolore al piede che lo affligge ormai da mesi, al suo posto Nikolic.

A dieci minuti dal termine va in scena la più bella azione della partita: il Quarto si esibisce in un palleggio tutto di prima con un colpo di tacco finale a liberare il tiro del centravanti che non è altrettanto bravo a finalizzare.

Denis Sarti un manciata di minuti più tardi intercetta appena fuori dall'area avversaria un rinvio del terzino calciato malissimo ma il suo tiro verrà rimpallato dal difensore centrale che è bravo a rimediare in extremis.

E' un vero e proprio assedio, il Fly non riesce (se non casualmente) a tirare su la testa e cosi' allo scadere arriva il pareggio (meritato) dai piedi del numero 18 (entrato 6/7 minuti prima) che da pochi passi non può fallire.

L'arbitro chiama il recupero, 5 minuti, la capolista invece di accontentarsi del pareggio (vista la prestazione sotto tono) si butta all'arrembaggio cercando di fare nei minuti finali ciò che non è riuscita ad organizzare nei precedenti 90 scoprendosi per due volte ai contropiedi avversari che solo per grazia ricevuta non andranno a buon fine.

E' evidente che nelle ultime uscite il Fly incomincia a pagare quelle energie fisiche e nervose spese nei mesi precedenti che gli hanno permesso di stare sul gradino più alto della classifica e di accedere alle semifinali di coppa Pedrieri.

Dovrà essere brava la Società ed il suo Staff a riorganizzare idee ed energie per evitare di far ritrovare ancora impreparati i suoi ragazzi nelle prossime gare.

La partita del possibile riscatto è tra pochi giorni, we can fly!.

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