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14°Giornata: FLY SANT'ANTONIO 1929 vs M.P.S. CALCIO 2-2


Arriva alla penultima del girone d'andata lo "scontro" tra i Santi.

Certamente il primo tempo meglio giocato fino ad oggi da parte dei ragazzi di Sant'Antonio, ciò nonostante la prima frazione finisce a reti inviolate.

Al 22' Sarti Nicola calcia perfettamente (secondo uno schema preciso) dalla bandierina, Sarti Denis colpisce di testa indisturbato ma schiaccia troppo smorzando il tiro e rendendolo facile facile per il portiere ospite.

Passa una manciata di minuti e sono ancora i locali a rendersi pericolosi, infatti, in seguito ad una punizione laterale la palla finisce nell'area piccola e per mezzo di una serie di rimpalli si stava per sbloccare il risultato.

La manovra, nonostante il campo pesante, del fly è sempre palla a terra. I "reds" cercano costantemente il bel gioco stimolati dal direttore tecnico Sarti Gaetano che ha il grande pregio (durante la settimana tramite allenamenti mirati a tema) di "dettare il compito" minuto dopo minuto ai suoi.

Gli ospiti nei primi 45 minuti recitano la parte di attori non protagonisti, è veramente troppa la differenza tecnico/tattica e fisica dei padroni di casa nei confronti dei ragazzi di Monte.

Al 40', nel pieno del massimo sforzo, il fly torna ad essere pericoloso con un tiro velenoso di Sarti Nicola finito di poco oltre la traversa.

Incomincia il secondo tempo e dopo solo due minuti sono gli ospiti a portarsi in vantaggio con un contropiede sviluppatosi sulla sinistra, palla calciata forte nell'area piccola che trova puntuale il bomber del Monte San Pietro che realizza.

I locali non ci stanno partono immediatamente all'attacco, grazie ad un'azione travolgente di Sazzini Enrico (che verrà atterrato in area) viene concessa la massima punizione che bomber Stellino (dopo aver dato dimostrazione di tutto il suo valore nel primo tempo), con la massima tranquillità, calcia in rete riportando in equilibrio il macth.

Inspiegabilmente la panchina ospite grida alla sudditanza psicologica dell'arbitro dopo la decisione del penalty, supportati da un vocabolario rivedibile, fanno durare la "sceneggiata napoletana" diversi minuti cadendo inevitabilmente nel ridicolo.

Al quarto d'ora della ripresa Stellino regala con un'apertura in acrobazia a Nikolic un pallone invitante per le sue doti di velocista. Robert, che a grandi linee andava il doppio, brucia in progressione il terzino sinistro e scarica violentemente in porta trovando però i guantoni dell'attento portiere opposto.

Il fly gioca bene, ma anche nella seconda parte della gara (come nella prima), sono gli ospiti ad andare in vantaggio (per la seconda volta). Ping pong in area in seguito ad un corner che beffa l'incolpevole Lansari Larbi, ed è 1-2 al 48'.

Esultanza ed atteggiamento assolutamente sopra le righe della panchina avversaria che non perde occasione, anche dopo il vantaggio, di "scivolare" in volgarità ed anti sportività assolutamente ingiustificabili.

Come sempre il carattere e l'orgoglio dei locali (che li ha portati al primo posto dalla prima di campionato ad oggi) vengono fuori quando conta, al 75' minuto Nikolic Robert parte dalla sua metà campo palla al piede e dopo aver saltato chiunque si presentasse sulla sua strada, calcia violentemente all'indirizzo del secondo palo che però esce di un nulla.

Il calcio è lo sport più bello del mondo anche per questo, giochi alla grandissima ma sono gli avversari ad essere in vantaggio.

Per fortuna non sempre la dea bendata rimane tale, a sette minuti dal termine è ancora Stello che pareggia i conti con un perfetto colpo di testa da corner calciato da Giorgino Landi ( entrato al 60' per Sarti Nicola).

E' chiaro che il capo cannoniere locale (Giorgio Landi) ha il piede caldo, irresistibile sulla corsia di sinistra, al novantesimo crossa meravigliosamente sulla testa del neo "acquisto" Morcone (entrato al 58' per Sarti Denis) la palla che regalerebbe il bottino pieno al fly, ma purtroppo Nikolas colpisce male.

Dopo la sinfonia suonata nel primo tempo, anche nel secondo lo spartito non cambia. Il Fly sempre all'attacco, supportati da qualità di categoria certamente superiore di Fabio Mormile (usa il destro e sinistro in ugual modo, sempre a testa alta), del compagno di reparto Ballarini Mattia (mai in difficoltà nonostante una serie di acciacchi), senza dimenticarsi di Sarti Denis (tecnica pura e lottatore instancabile), di Capitan Minardi (quando il gioco si fa duro...) passando per Grifa Claudio (classe 96, sembra un 75 tanta è la serenità che ha quando scende in campo), Lenzi Nicolò (mai una sbavatura), arrivando a Landi Giorgio (che entra nel finale, ma gli bastano pochi minuti per regalare 3 assist al bacio), e Morcone Nikolas (new entry, tanta fame di gol e voglia di vincere).

Apprezzabile e fondamentale il sostegno di coloro i quali non hanno potuto contribuire in campo ma hanno dato quel sostegno morale necessario al conseguimento del risultato (Marco Tarabusi, Igniazio Mattiolo, Balestrazzi Marco, Taucci Nicolae, Lenzi Francesco).

Signori e Signore, we can FLY

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